Pubblicato da: lascia fare | 6 novembre 2007

Christo si è fermato a Cuorgnè

Come si sarà notato, da qualche mese a questa parte Cuorgnè è costellata di macchie colorate, spuntate qua e là in tutti gli angoli, quasi fossero la magia di una fata burlona. Si tratta dei bidoni per la raccolta differenziata dell’ASA. Questo è solo il prologo della storia che vi vogliamo raccontare, una vicenda che in ogni altro luogo avrebbe attirato la stampa internazionale.

Nella tranquilla Via Galileo Galilei, gli ignari abitanti non si sono accorti che sotto le loro finestre aveva preso forma l’opera di uno dei più noti artisti contemporanei: Christo, celebre a livello planetario per i suoi famosi oggetti impacchettati.
Incuriosito dal successo di questo Blog, l’artista di origini bulgare ha voluto visitare la nostra città e trovandola così colorata, pulita e ispiratrice, ha deciso di lasciare un suo ricordo. Scelto il luogo, e grazie alla pronta collaborazione di una felicissima ASA, ha creato, nella summenzionata via, l’opera a cui ha dato il nome di “Apoteosi Differenziata”. Si tratta di una installazione realizzata mettendo in fila, lungo la recinzione di un giardino, diciassette bidoni della raccolta differenziata per dimostrare un qualcosa che, ai comuni mortali digiuni d’arte, continua a sfuggire. I residenti di Via Galilei sono diventati loro stessi parti “viventi” dell’opera, interagendo con essa nel quotidiano pellegrinaggio riciclatore. Il genio del suo creatore emerge, con sorpresa, nello scoprire che l’Apoteosi Differenziata non è solo un’opera visiva, ma anche acustica. I brividi maggiori si provano nel momento in cui grandi quantità di vetro vengono buttate o scaricate. Grazie alla cassa di risonanza costituita dagli stretti condomini è possibile udire la celestiale melodia anche a notevole distanza, con indescrivibile giubilo d’animo.
Ogni giorno, diversi autobus scaricano frotte di turisti giapponesi provenienti da Torino a cui non pare vero di poter fotografare l’ultima opera del grande Christo, creando non pochi problemi al traffico dei veicoli nella zona della stazione ferroviaria.
La moglie del maestro Jeanne-Claude, secondo quanto riferisce un’agenzia di stampa straniera, ha affermato che esiste una possibilità che il marito proceda all’impacchettamento del Municipio. Non e’ dato sapere se con Sindaco o senza, ma si tratta di una notizia ufficiosa non confermata.
L’imitazione di artisti locali dell’opera del grande Christo non ha però sortito gli effetti sperati, come si può notare in Via Arduino, all’altezza di Piazza Boetto, dove una bella fontana e’ stata affiancata da un’anonima serie di bidoni, forse anche qui per dimostrare che il riciclo contribuisce all’ambiente e alle acque. Un po’ più di rispetto per le fontane e di buon gusto (anche per una questione di arredo urbano) non guasterebbe, ma come si sa, l’arte è arte…
apoteosi differenziata


Risposte

  1. Oracolo

    N-ASA ci sta gestendo, hanno creato la loro Matrix che si sta estendendo e ci sta lentamente avvolgendo. Ci confondono con bidoni colorati, con mezzi che sbucano ovunque; Cloni di addetti e di Consulenti stanno invadendo le nostre vie, le nostre strade, le nostre piazze e presto li troveremo nelle nostre case.

    Tutti insieme paghiamo di più, prepariamo con cura la monnezza, ci facciamo (se sbagliamo bidoncino) cazziare dai Cloni, però siamo tutti più contenti perché così contribuiamo a pagare fior di euro i Cloni consulenti che sanno fare tutto rotonde, muretti, strade, piscine, caldaie, fontane, linee telefoniche, internet, gestiscono distributori di benzina, bar, falegnamerie, sono meccanici, idraulici, governano le acque, gli acquedotti, governeranno il riscaldamento, le energie alternative, presto faranno anche i vigilantes e forse gestiranno il trasporto pubblico (ma non dovevano solamente raccogliere rifiuti) ?

    Ragazzi speriamo venga presto individuato l’ Eletto. Speriamo sia in grado di disinnescare questa Matrix … la situazione è grave … il timore è che il prossimo Sindaco, il prossimo Deputato o Senatore, la prossima Comunità Montanta sarà decisa alla N-ASA … o forse è già cosi ?!?

    Il paradosso è che N-ASA cresce si estende, occupa spazi (prima gestiti da artigiani, commercianti, piccoli imprenditori edili ecc. …), assolda uomini e voti non con un progetto finanziato e costruito da un privato … ma bensì con i soldi delle nostre tasse, con i soldi pubblici (un ritorno al modello Sovietico ???) e più cresce e si estende e più paghiamo e siamo felici … e attenzione la selezione dei Cloni e dei fornitori supporter non si basa sulla competenza o sull’ esperienza, … ma è legata a doppio mandato alla fedeltà che sapranno esprimere nel voto o peggio … gli unici soggetti certi di non vincere sono i clienti … siamo noi …

    Neo se ci sei intervieni … fatti trovare … costruisci una squadra …

  2. mmm… qualcosa mi dice che avete toccato il tasto giusto.
    e oracolo lancia degli squarci inquietanti…

  3. …se ho ben capito l’ASA ci puppa soldi con le tasse e poi vuole ancora soldi x il servizio(?) che ci offre?

    Mahhh!

  4. Adoro Christo,
    peccato che lui solitamente finanziava o trovava finanziatorni per le sue realizzazioni a noi tocca pagarle e non poco.
    Non è sbagliato imparare a differenziare, ma è il metodo che nn funziona, i costi, gli spazi e i cazziatoni per aver buttato il tappo dello yogurt nel posto sbagliato ( perchè va con l’alluminio!) beh mia nonna ha 89anni…diteglielo voi che deve fare la differenziata!
    Che se deve buttare via una vecchia porta deve chiamare gli adetti che se la vengono a prendere su appuntamento e poi si presentano tt un’altro giorno e a un’altra ora.
    O sprecare decine di telefonate per dire che non son passati a ritirare la carta, oggi, domani ecc..così ti viene quasi di buttarla in mezzo alla via e fare un bel falo’.
    La differenziata ci vuole ma nn così!
    E l’organico?! parliamone…….perchè adesso ragazzi è inverno e quindi stiamo tt da dio, ma giugno arriverà e i nostri cari rifuti lasceranno andare il loro fetore da balcone a balcone, così questa grande opera d’arte coinvolgerà anche dal punto di vista olfattivo e tattile come quando litigando con una vespa per il contenuto ci lascerà in ricordo il suo pungiglione. Ma si suvvia pensiamo positivo…..differenziamoci! 🙂

  5. Vedi com’e’ la vita, loro lo fanno per il nostro bene e noi ci lamentiamo. La raccolta differenziata e’ un aiuto per le persone anziane, devono pensare come dividere la spazzatura, poi capire quale chiave usare, ed infine fare movimento per andare ai bidoni, aprirli, sollevare i sacchi, ecc.
    E poi c’e’ il lato comico: con questo blog si prova a differenziare un po’ i pensieri ed invece di dimostrare gratitudine voglio “multarci” tipo tappo dello yogurt.
    Mah!

  6. Forza ragazzi, chi vuol dire o sa qualcosa lo dica è ora di prendere la pillola rossa: “resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio”.

  7. Io sono d’accordo alla differenziata, per il semplice motivo che trovo giusto uno smaltimento più responsabile dei rifiuti.
    Una volta c’erano i grossi bidoni per il vetro, quelli più piccolini per le pile, c’era quello per la carta; la mia mancanza d’informazioni in materia mi porta a pensare: non sarebbe bastato integrare quello x le lattine e quello per la plastica e risolto il problema?
    In casa si sarebbe tenuto il rimanente creando l’indifferenziata… e voilà!
    E tutto questo senza pagare l’asa.

    Qualcuno mi puo’ dare informazioni più specifiche a riguardo!?!?

  8. Oracolo hai ragione!
    Hai evidenziato un prblema che la maggior parte delle persone non si rende conto esista. La creatura sta sfuggendo al suo creatore!
    L’ASA sta diventando la piu’ grossa azienda della nostra zona ed anche il piu’ grande ammortizzatore sociale.
    Oltretutto alla faccia della concorrenza agisce praticamente come monopolista. Tanto si parte dal presupposto che se i soldi non bastano si alzano le tariffe. Cosa potrebbe mai fare un comune, non ha a chi altro rivolgersi.
    Lavorare all’ASA e’ diventato il mito contemporaneo, anche per il fatto che corrono voci, non del tutto prive di senso, che si tratti di lavori non usuranti…. I nostri amministratori sono essi stessi impiegati(al volo mi vengono in mente due sindaci e un vicesindaco, piu’ qualche ex) di una azienda alla quale come amministratori pubblici affidano dei lavori.
    Tutti sanno che ogni sindaco ha la sua quota di assunzioni con la quale sistemare elettori, fedelissimi e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. E’ come un gatto che di morde la coda, ma il controllato sta diventando il controllore.

    Oracolo tu che sai, cio’ che viene raccolto (con fatica) in maniera differenziata, viene ancora smaltito tutto insieme (come qualche anno fa) o le cose sono migliorate?

    PS
    Non si puo’ mancare per un periodo che salta fuori un blog su Cuorgne’!
    Complimenti ai creatori del blog, non mollate, vedrete che piano piano tanti incominceranno a scrivere e usciranno fuori proposte concrete.
    Grandi!

  9. Il rispetto della natura, l’ecologia, l’attenzione all’ambiente sono soltanto delle realtà virtuali create da Matrix N-ASA per nascondere ben più complessi ed articolati ragionamenti che vengono fatti al disopra delle nostre teste … anche noi abbiamo la nostra piccola “Casta” ma nessuno né parla … si moltiplicano le voci sulle facili assunzioni, sulla gestione dei fornitori (ten %) … di manager pubblici con grandi e lussuoso macchine “ovviamente” Aziendali pagate da noi, di amministratori pubblici che direttamente o indirettamente indirizzano le politiche di sviluppo verso N-ASA per poi venire ricompensati con lucrose consulenze diretto o indirette.

    N-ASA sta crescendo e sta diventando sempre più potente … N-ASA si camuffa da soggetto che aiuta la crescita sostenibile della comunità … intanto occupa il potere con i soldi pubblici i nostri soldi !!! I media non né parlano … perché ? N-ASA ha messo le mani anche su di loro ???

    Mentre aspettiamo l’arrivo dell’ Eletto del nostro Neo … informiamo la gente, facciamo girare la voce, la gente deve sapere … provate a chiedere a N-ASA Azienda totalmente pubblica di fornirvi un bilancio … e spiegarvi il contenuto di alcune voci … provate … provate …

    Provate a chiedere che cosa sia la Società Manifattura 2000 chi sia il Presidente e quali e quanti compensi riceva … la nostra “Casta” l’ abbiamo in casa … Svegliamoci !!! Ci incazziamo quando sentiamo Grillo, quando vediamo in TV le Iene perché una classe pseudo politica ci prende per il culo e poi lasciamo che quelli che abbiamo in casa facciano i cazzi loro con i nostri soldi … ma vi rendete conto con chi abbiamo a che fare ? Possibile aver timore di queste persone ? Vi invito a fare un piccolo esercizio, chiudete gli occhi, pensate ai nostri amministratori, visualizzateli nella vostra mente uno alla volta in ordine di importanza partendo dal basso (capisco lo sforzo per decidere chi sia il primo … una ressa) … fatto ? Adesso smettetela di ridere …

    Ed avete timore delle eventuali ritorsioni da parte di questi ???

    E allora facciamo sapere alla gente comune quello che succede e come realmente vanno le cose … basta puttanate del tipo “mi ha fatto avere la pensione” o “è riuscito a non farmi fare il militare” … La pensione è un diritto e la leva è stata abolita … cos’è avete paura di non ricevere più il calendario a fine anno o di non essere ammessi al rinfresco (tanto paghiamo noi) per l’inaugurazione di qualche opera eccelsa (tipo una nuova siepe) …

    Non possiamo neanche chiamare il “Gabibbo” è già in Comune …

    IT

  10. Concordo con P@rdiX01 !!!

  11. Quoto interamente ‘Oracolo’ e siccome mi sta profondamente a cuore l’argomento troveremo sicuramente modo di approfondire.

  12. Io ho sei anni di lavoro alle spalle, se mi fa andare in pensione entro le prossime elezioni lo voto!
    🙂

    Scherzi a parte, scusate se lo scrivo qua:
    caro “capo del blog” che ne dici di aprire una discussione del tipo “proponi la tua” con l’intento di toccare argomenti o temi che sarebbe bello sviluppare!?

    Alla prossima!

  13. Quotare IT non basta più.
    Chi è intervenuto sul blog (questo o quelli vicini) ha messo purtroppo più di un dito sulla piaga.
    Il problema è complesso, ma per spiegarlo occorrerebbe fare tutti uno sforzo: un blog è uno strumento giovane, usato da giovani, che, spesse volte, si incazzano ma non pagano ancora le tasse.
    Bisognerebbe portare davanti allo schermo del PC i nostri genitori, gli zii, i nonni, e leggere con loro, con attenzione, gli interventi e magari discuterne con loro. Perchè sulle panchine della piazza, o al bar, molti sono coloro che sono realmente scontenti però, ad una certa età si diventa un po’ apatici.
    Se si riuscirà a far capire a coloro che in questi anni hanno riempito le casse delle amministrazioni (ICI, rifiuti, acqua, concessioni edilizie, ecc.) ciò che hanno contribuito a creare lasciando che le cose andassero alla deriva, lamentandosi senza agire sui responsabili, forse si avrà una nuova schiera di cittadini veramente incazzati che smetteranno di essere fatalisti e basta.
    Il nostro destino ce lo costruiamo da soli: è vero, bisogna mettere mano ad un angolo del blog e formulare delle proposte concrete, ma prima dobbiamo renderci conto che occorre CAMBIARE LE COSE.
    E’ inutile filosofeggiare, i filosofi mi sembrano un po’ quelle persone che guardano dall’esterno una realtà e ci discutono sopra, senza rendersi conto che se si va a fondo, neanche a loro toccherà un salvagente!
    Io sono molto più rustico, meno colto, ma mi ricordo di una cosa: quando la N ASA è nata, era un tentativo dei comuni consorziati di far risparmiare soldi ai cittadini creando un consorzio per la raccolta e la traduzione dei rifiuti in discarica. Cos’è diventata? Ma soprattutto, chi ha permesso che diventasse tutto ciò? Pensateci bene: TUTTI NOI, o meglio coloro che hanno visto l’amministratore pubblico, l’imprenditore, il disoccupato, il nullafacente di turno che, ad un tratto “entrava alla N ASA”, ridendoci sopra, facendo le solite battutine, per arrivare oggi ad incazzarsi perchè l’acquedotto costa il doppio di prima, perchè i rifiuti siamo tornati ad averli in casa (che civiltà), ecc. ecc. ecc..
    Noi non riusciremo mai a vedere un bilancio della N ASA, però chi fa l’amministratore pubblico, da qualsiasi parte (maggioranza o minoranza), ha il DOVERE MORALE di fare le veci dei cittadini e di richiedere questo: perchè ogni comune è azionista della N ASA, e ha il DIRITTO di ottenere un controllo sulla società della quale fa parte!!!
    Chiedano lor signori, un elenco dei dipendenti, le mansioni, gli stipendi, provino a stilare un resoconto ai cittadini delle spese (mezzi, servizi, ecc.) che questi sostengono, giustifichino quanto anche loro hanno contribuito a legittimare (e continuano, perchè magari, un domani, ad amministrazioni invertite, farà loro comodo…).
    Certi amministratori hanno fatto favoritismi? E allora? Lo hanno sempre fatto tutti, solo che qualcuno esagera, e soprattutto in cambio non offre prospettive migliori ai propri cittadini (tutti).
    E’ qui che io mi incazzo!

  14. Scusate ma l’ASA ha o no un sitarello internet?
    Ho provato a cercare ma non ho trovato una mazza.
    Asa di Ancona,Livorno ecc ecc.
    Mi pare strano che al giorno d’oggi un’azienda così
    non sia online.
    Datemi lumi,la questione è interessante,da urlo direi.
    Io sono nuovo ma so di un sacco di ragazzi (e non)
    che anche se non scrivono cmq lo leggono.
    Avanti così !!!!!!

  15. ho letto commenti molto, molto interessanti.

    due parole: stiamo lavorando su diversi fronti e questo dell’ASA è un capitolo che ci sta particolarmente a cuore e non riguarda soltanto cuorgnè. ci stiamo già attivando per saperne di più, non è cosa semplice ma non ci arrenderemo alla prima difficoltà. bilanci, assunzioni, organigrammi, affiliazioni, allargamento di competenze… c’è troppa carne al fuoco.

    il blog è letteralmente esploso, sappiamo di essere letti anche fuori da cuorgnè, sappiamo, con un po’ di orgoglio, che c’è chi vuole replicare in altri comuni (anche molto lontani) questa esperienza.
    è segno che la misura è colma.

    è vero: non tutti hanno accesso a un pc – anche se noi della redazione, le tasse, le paghiamo da un po’! (oops! che questa sia l’indicazione decisiva per chi indaga?? 😉 ); stiamo discutendo per trovare un modo efficace per diffondere con altri mezzi quello che abbiamo, tutti noi, creato qui sopra. ne riparleremo molto presto.

    stiamo anche discutendo per creare uno spazio libero a tutti per proporre davvero qualcosa di concreto. un posto dove poterci confrontare tutti che vada aldilà di dare semplici suggerimenti per future indagini.

    poi: per carità, il “capo del blog” non esiste. questo è un luogo che appartiene a tutti, aperto a consensi e critiche.

    interessante anche la domanda sul sito dell’ASA. ci avevamo fatto caso. possibile che un colosso come questo, che collabora con enti provinciali, consorzi e via dicendo non abbia un recapito su internet?non offra un servizio di informazione concreta ai cittadini? non offra assistenza, modulistica, informazioni? dilettantismo o malafede?

  16. Ciao a tutti. Caspita che successo, questo blog!

    E dire che quando qualche tempo fa ho visto la pubblicità su un giornale leggermente fazioso delle nostre parti (perché diversamente non saprei come definirlo, nonostante tutta la stima personale che nutro nei confronti del direttore e di buona parte di chi ci lavora), avevo deciso di non venire a visitare l’ennesima serie di mezze verità che immaginavo di trovare qui. Ormai i mezzi di stampa volti a tale scopo si sprecano!

    Poi qualche giorno fa ho visto che qualcuno ha aggiornato Wikipedia, inserendo questo spazio come “Blog su Cuorgnè” (mi auguro sia stato qualcuno di voi) e così mi sono deciso. Dopo aver letto tutto quanto, tra post e commenti vari, non posso che confermare la mia prima impressione.

    Per carità, tutto quello che viene scritto qui potrebbe venire classificato come verità, purtroppo parziale. E dire le cose a metà porta la gente ad immaginare ciò che manca, e questo si vede dalla maggior parte dei commenti.

    Non mi dilungherò più di tanto, c’è tempo per capire e provare a spiegare.

    Per chi lo cercava, il sito dell’ASA è http://www.asagroup.it/. E’ un consorzio, non un’azienda. E mi sembra di capire che la maggioranza abbia dimenticato che il nostro comune è stato praticamente l’ultimo ad assoggettarsi alle nuove leggi che ovviamente non dipendono dalla nostra Amministrazione.

    Tempo sprecato provare a discutere, direbbe qualcuno. Ma io ci credo e voglio provarci. Perché amo Cuorgnè e spero che questo blog non diventi solo un ulteriore mezzo di propaganda politica.

    PS: lascia fare potresti cortesemente aggiungere un riquadro in homepage dove vedere gli ultimi commenti inseriti? Perché dover aprire tutti i post quando il blog crescerà per cercare nuovi commenti diventerà problematico. Grazie comunque!

  17. I singoli stanno sviluppando gli “anticorpi” … iniziano a porsi delle domande … scoprono di vivere in realtà diverse da quelle in cui gli fanno credere di vivere … molto più simili a quelle che vengono presentate dai media … Striscia, Iene, Report, Grillo ecc. … la piccola “Casta” è fra noi … meno scaltra, forse, … con minori capacità … ma ugualmente avida e opportunista … e tutti noi siamo inconsciamente gli strumenti con i quali si alimentano … crescono … acquisiscono potere … nascondendosi dietro al paravento del servizio “Pubblico” … del facciamo tutto per il Vostro bene … nella massima trasparenza …

    In realtà non dialogano che tra di loro … non forniscono informazioni … sono ermetici e questo dovrebbe già far sorgere dei sospetti …

    Esistono fortunatamente dei segnali positivi … amministratori giovani e capaci che si sono realmente messi a disposizione delle loro comunità nei diversi comuni … coltiviamo anche a Cuorgnè questa speranza … investiamo nel futuro.

    Mentre attendiamo l’ Eletto … organizziamoci … diffondiamo il verbo … raggiungiamo anche quelli che vorrebbero ma non possono o non sanno …

    Devo chiudere … stanno inviando i droidi … credo dovremo a breve attenderci delle reazioni … ma alla fine sconfiggeremo Matrix

  18. grazie 4lcatraz per il link dell’ASA
    Ma lo chiamano sito quello?
    Non c’è niente di niente,solo un paio di numeri verdi e 2 mail.
    Mamma mia che roba ! Ma vabbè il sitarello è in costruzione poverini,tra tutti i bidoni che devono distribuire (2 bidoni-3 persone) dove lo trovano il tempo di aggiornare un sito che,forse,permetterebbe a noi,poveri illusi,di sapere qualcosina in più….?
    Leggo commenti sempre più interessanti,e ho visto che si nomina anche una società chiamata MANIFATTURA 2001.
    Qualcuno ne sa niente?
    Un salutone a tutti,continuate-continuiamo-così.

  19. caro 4lcatraz, grazie della segnalazione.
    ti sorprenderà, ma il link su wikipedia non l’abbiamo inserito noi. lassù qualcuno ci ama 🙂

    grazie anche del link dell’ASA. probabilmente, come dice TarGeT, dai contenuti l’avranno messo su stanotte! (scherzo, ovviamente, ci era davvero sfuggito…)

    poi: ho aggiunto in homepage il widget relativo agli ultimi commenti. effettivamente vista la quantità è diventato uno strumento necessario.

    e per finire… riflettiamo. noi siamo con i sofisti: la verità consiste nella capacità di produrre effetti sugli uomini. ci stiamo provando tutti qui, no? non proponiamo verità assolute, la cerchiamo nel pubblico dibattito.

    un saluto a tutti.

  20. Grazie 4lcatraz, spero che qui tutti amino Cuorgne’, perche’ lo merita. Lo scopo del blog (naturalmente a mio parere) e’ proprio quello di suscitare la discussione su vari temi che, anche se vengono trattati e presentati con ironia, sono seri e meritano l’attenzione e la conoscenza di tutti.

  21. Salve e un paio di giorni che manco dal blog
    ma noto con piacere che si stanno toccando dei temi molto interessanti .

    Continuate cosi

  22. Ho fatto anch’io un giro veloce sul sito dell’ASA.

    Effettivamente non c’e’ molto (il sito è “in costruzione”, bisognerebbe solo capire da quanto tempo e quando verrà completato).

    I dubbi su questa ASA sono tanti, e molti sono piu’ che leciti.

    La raccolta differenziata è scrosanta. Personalmente sono contento di differenziare i rifiuti, ma ogni tanto perdo anch’io la pazienza. L’altro giorno sono andato a Rivarolo (quelli dell’ASA mi avevano detto di andare li’…) per scaricare una quantità industriale di carta e cartone e sono stato rimbalzato per un motivo assurdo (del tipo “ho il gomito che fa contatto con il ginocchio”) e mi hanno ridiretto a Castellamonte, dove ho perso circa mezz’ora tra una cosa e l’altra.

    Come ho appena detto differenziare è importante, ma quando giri con la macchina tutto il canavese per buttare un po’ di scatoloni, butti via quasi un’ora tra uffici vari dell’ASA e numeri verdi…
    …bè la voglia di scaricare la spazzatura a casa di qualche dipendente non troppo zelante effettivamente ti viene!

    La comunicazione è fondamentale nel rapporto con i propri clienti (e/o utenti).
    Non puoi dire alle persone di andare prima a Rivarolo e poi a Castellamonte, non puoi aprire un sito internet e non scrivere nulla (se non 2 miseri numeri telefonici), non puoi aspettarti che la gente porti pazienza all’infinito.

    In fin dei conti siamo dei clienti e meritiamo piu’ rispetto.

  23. La raccolta differenziata non è il fine … ma il mezzo … della N-ASA … e poi nello specifico dovrebbe essere differenziata dall’ inizio alla fine del ciclo … altrimenti …

  24. Legendo tutto ciò mi viene in mente una frase che mi disse un mio amico:
    Cambiano i membri dei governi – comuni e tutte la varie socetà che nascono come bolle di sapone (N -ASA) ma il fondo schiena rimane sempre uno ,quello della povera gente .

  25. già… ma per fare un esempio più concreto, che ne dite di come sono stati sistemati i cassonetti, per dirne una in via arduino? soprattutto in cima, tra piazza azario e via parigi? sembra una vera e propria recinzione!!

    quello che non mi è chiaro è come come un consorzio relativamente giovane agisca ormai su diversi campi in regime di monopolio… ora si è preso pure la smat… è fuori di dubbio che come consiglieri ci sia gente dei vari comuni locali. mah…
    in più vogliamo dire qualcosa sul teleriscaldamento?

  26. x smoderato
    la SMAT (società metropolitana acque torino) è soggetto gestore del ciclo integrato delle acque, mentre N ASA è soggeto operativo.
    In pratica la N ASA effettua le operazioni (analisi, riparazioni, allacciamenti, ecc.) mentre SMAT si occupa di investimenti (nuove tubazioni, ecc.).
    Ciò che accade in pratica è un gioco di scatole cinesi: si apre un nuovo fronte (acquedotto, teleriscaldamento, differenziata, ecc.) per far fronte alle spese di quello precedente (un po’ come faceva Italgas durante le metanizzazioni, lavorava in un cantiere pagando le imprese con i proventi del cantiere precedente, dove aveva raggiunto accordi economici con il comune di turno).

  27. In effetti sarebbe oltremodo interessante verificare se le varie differenziate siano … differenziate anche da N ASA! Non è che tra i lettori c’è qualcuno che ne sa di più?

  28. Ho detto in precedenza che l’argomento mi stava a cuore, sto notando che non sono il solo, ed addirittura la pensate tutti come me.
    Per chi ha capito che questa ‘Matrix’, come è stata definita, sta inesorabilmente aumentando il suo monopolio, sta cercando di accaparrarsi tutto quanto, sta dettando legge, chiedo, ma come è possibile, come può già essere diventata il centro di potere per l’Alto Canavese, forse la maggior azienda come numero di occupati. Continuando in questa direzione andremo tutti a lavorarci. C’è qualcosa che non torna.
    Propongo di estendere l’inchiesta. C’è qualcuno che conosce il funzionamento di questi consorzi, come sono finanziati, come e se sono tassati, sono, o meno obbligati a depositare i bilanci?

  29. ciao volevo fare i miei piu sentiti complimenti agli ideatori del blog,non mi collego spesso a internet dato il mio pochissimo tempo libero. ma ormai le voci dell’esistenza di questo blog si stanno diffondendo sempre di più a cuorgnè quindi ero proprio incuriosito dal farci un giretto.ho passato un’ora a leggere le discussioni sui vari temi che avete proposto e che trovo molto interessanti ma soprattutto ho visto con piacere che la cosa sta avendo un enorme successo bravi! spero che tutto ciò possa servire a far capire a chi è a “CAVALLO” dell’amministrazione cuorgnatese che c’è del malcontento nella città.ps ne sta nascendo anche una bellissima caccia alle streghe,certe persone sono piu preoccupate del cercare i creatori di questo blog che di risolvere i problemi della città…….tenete duro!tornero con piacere per vedere come proseguono le discussioni sui vari fronti ciao

  30. è tutto un magna, magna…

  31. Per quel che posso, voglio ceracare di dare una rsposta a “Target”.
    Manifattura 2001 srl, questa e’ la sua giusta denominazione societaria e non Manifattura 2000 come da me erroneamente chiamata, nasce da un consorzio di attori a carattere pubblico e precisamente Comune di Cuorgnè, Asa (o N-Asa ) e Comunità Montana Alto Canavese con partecipazioni societarie suddivise in parti uguali.
    Dopo l’acquisto di un primo lotto completamente posseduto dal comune di Cuorgnè nell’anno 2000 (credo) dove sono collocati l’auditorium, la scuola professionale CSEA, il Cesma e il museo archeologico del Canavese, nasce manifattura 2001 la quale comprende il resto dell’ex cotonificio acquistato con denaro pubblico e con la spartizione e la partecipazione in parti uguali dei tre soci sopra citati.Purtroppo ad oggi la societa’ rimane assolutamente nel medesimo stato in cui si trovava nell’ormai lontano anno 2000, senza che nessuno abbia messo mano a nulla, solo negli ultimi tempi da quanto si e’ potuto apprendere dai giornali, l’area della societa’ piu’ altri proprietari e’ stata riperimetrata in un’area Pec (piano edilizio convenzionato) su cui dovrebbe sorgere la struttura sportivo-ludico-commerciale comprendente le famose piscine citate nel blog e che da piu’ anni vengono promesse dal comune. Speriamo sia la volta buona.!
    Ah dimenticavo, societa’ manifattura 2001 srl ha un cda (consiglio di amministrazione, per chi non lo sapesse) composto da tre consiglieri, uno per ogni detentore di quote ed il presidente e’ L’arch. Noto (dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Cuorgne’-guarda caso), ogni componene prcepisce uno stipendio che va dai 6000 euro dei consiglieri, ai 9000 del presidente (annui naturalmente), essendo passati circa 7 anni da quando e’ stata costituita la societa’ed il cda impegnato ad amministrare il nulla, fate Voi il conto dei costi, comunque per semplificarvi la vita vi aiuto, da quanto posso sapere la societa’ perde in denaro pubblico circa 50.000 € annui. Fatto il calcolo? ebbene, anche se le perdite sono da dividere con gl altri soci, se pero’ esse vengono sommate alla parte di manifattura non facente parte della societa’ ma in forte perdita comunque ogni anno, immaginate quanto spreco di denaro pubblico (nostro per di piu’) e quante cose piu’ utili ed interessanti si sarebbero potute fare su Cuorgne’ con una simile cifra fatta di molti zeri.
    Altro che amministratori questi!!! al limite spreconi o scialacquatori, ma si sa! con il denaro degli altri e’ tutto piu’ facile.
    Spero di essere stato esaustivo ed utile.

    IT

  32. Vorrei ancora sollevare una discussione su N-ASA, visto che l’argomento e’ molto sentito e soprattutto tocca ognuno di Noi direttamente.
    Sappiamo tutti che il consorzio e’ completamente pubblico ed allora tutti questi lavori dati esternamente come vengono appaltati? Vengono fatte delle gare? a me non sembra!!
    Altra questione. Il consorzio nato come gestore di rifiuti, oggi gestisce catering per le mense scolastiche, impianti, energia, distributori di carburante, case di riposo e chissa’ cos’altro ed allora viene spontaneo chiedersi come faranno tutte quelle imprese esistenti sul territorio a lavorare se tutto viene gestito da N-ASA? A un certo punto esse dovranno lavorare in sub-appalto a N-ASA, la quale le monopolizzera’dettando le leggi del mercato.
    Ma qualcuno si e’ mai chiesto se N-ASA rispecchia quanto previsto nel decreto Bersani. Mah!!!
    Comunque lasciatemelo dire se prendessimo il nostro denaro e lo giocassimo ai tavoli della roulette di un casino’ sarebbe la stessa cosa.
    L’unico fattore positivo e’ che il consorzio da lavoro a molta gente bisognosa di lavorare e purtroppo da anche lavoro a dei parassiti amministratori o ex, pagati profumatamente con i nostri soldi (non tutti, ma buona parte).
    Ma quand’è che ci incazziamo sul serio e poniamo fine a questo tipo di abuso.
    IT

  33. IT sa esattamente quello che dice.

    e se qualcuno fosse scettico basta consultare questo file, a libera disposizione sul sito del comune di cuorgnè.

    Fai clic per accedere a avviso-ottobre-2007.pdf

    c’è anche altro, se fate caso…
    così qualcuno magari ci spiegherà se c’è qualche legame tra ASA e C.C.A.

  34. Certo che c’è, ed ha anche un nome, ma scopritelo Voi!!
    IT

  35. Una precisazione, andando a vedere il link segnalato da “lascia fare”, e’ possibile vedere alcuni compensi di amministratori .
    Si puo’ notare il nome di chi e’ il legame con CCA e giunto a questo punto mi viene da chiedere se quel signore li’ citato vive con 2000 euro annui + lo stipendio comunale ( di cui non conosco l’entita’, ma credo non sia elevatissimo”spero”), ma come e’ possibile! mah!
    misteri della nostra amministrazione.
    Non voglio fare i conti in tasca a nessuno , ma qesto signore vive e mantiene la sua famiglia con meno di quanto guadagno Io (1150 € mese), incredibile! abbiamo un mago in citta’!! se allestissimo uno spettacolo?
    Diciamo che il circo e’ al completo.
    Abbiamo elefanti, clown, maghi, acrobati, trasformisti ecc… insomma tutti gli ingredienti.

  36. Grazie a tutti per le illuminanti informazioni che esponete in questo blog!! Anche se devo ammettere che per chi è giovane e speranzoso come me è assai difficile mandar giù certe notizie..

    Ps. E se il Gabibbo lo chiamassimo davvero? Io è da un po’ che ci penso..

  37. Sono basito…
    Ci si rende conto che alcuni degli amministratori inseriti nel file segnalato da “lascia fare” guadagnano circa 7/800 euri al mese, che è quanto molti precari e co.co.pro.? (sudando però molto di più) … per non realizzare altro che presenze in sedute?
    Ma possibile che non ci siano amministratori onesti (ripeto, sia in maggioranza che in minoranza, e nei vari comuni) che di fronte a queste cose non denuncino pubblicamente gli sprechi, facendo nomi, cognomi, cifre?
    Oppure, ripeto, fa comodo così?

  38. c’è da riflettere, sì…

    ma… aggiungiamo un po’ di pepe alla discussione? c’è chi ha abbandonato avviate attività per dedicarsi all’amministrazione a tempo pieno.
    vivrà della gloria conferita dell’onore della rappresentanza??

    io non lo so, chiedo soltanto…

  39. Va bene. Vediamo di fornire alcune basi.

    Il Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n°22 (Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio), meglio conosciuto come “Decreto Ronchi”, ha portato in Italia gli obiettivi dell’Unione Europea relativamente alla gestione dei rifiuti. Tale Decreto stabilisce che sia raggiunta l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti in ambiti territoriali ottimali, prevedendo l’impostazione di un sistema integrato che garantisca il conseguimento di percentuali di raccolta differenziata, finalizzata al riutilizzo / riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani.

    Il Programma Provinciale di Gestione dei Rifiuti 2006 della Provincia di Torino stabilisce le regole per il trattamenti dei Rifiuti Urbani. Sono state individuate diverse aree nella Provincia, quello che interessa noi è il bacino 17B/D 17C, conosciuto come CCA (SCS – ASA) Consorzio Canavesano Ambiente.

    Questo Consorzio è nato dall’art. 31 del Testo unico sull’ordinamento degli enti locali come Consorzio obbligatorio. L’articolo prevede che “Gli enti locali per la gestione associata di uno o piu’ servizi e l’esercizio associato di funzioni possono costituire un consorzio secondo le norme previste per le aziende speciali di cui all’articolo 114, in quanto compatibili.”

    Il Consorzio esercita i poteri di vigilanza nei confronti dei soggetti gestori.

    Al consorzio ASA sono associati molti comuni, Agliè, Alice Superiore, Alpette, Bairo, Baldissero Canavese, Borgiallo, Borgofranco D’Ivrea, Brosso, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Ceresole Reale, Chiesanuova, Ciconio, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Cuceglio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Forno Canavese, Frassinetto, Ingria, Issiglio, Levone, Locana, Lugnacco, Lusignè, Meugliano, Noasca, Oglianico, Ozegna, Pecco, Pertusio, Pont Canavese, Rivara, Rivarolo C.se, Rueglio, Salassa, San Colombano Belmonte, San Martino C.se, San Ponso, Settimo Vittone, Sparone, Torre C.se, Trausella, Valperga, Vialfrè, Vico C.se, Vidracco, Vistrorio.

    Il Consorzio A.S.A. ha nelle sue funzioni statutarie quelle della gestione della raccolta dei rifiuti, compresa la raccolta differenziata per i propri Comuni consorziati.

    Il riferimento di zoo alla società ASA ACQUE (cioè la società nata dall’accordo tra SMAT e ASA) non ha niente a che vedere con la raccolta dei rifiuti, di cui mi sembra ci stiamo occupando in questo post. Nemmeno il teleriscaldamento nè il distributore di carburante.

    Ora, che i Comuni “più grandi” abbiano una maggiore influenza nella direzione del consorzio, mi pare scontato. Che si pensi di poter rinunciare al consorzio o che l’Amministrazione di Cuorgnè possa prendere l’iniziativa di dissociarsi mi sembra quantomeno fantascientifico.

    Penso di avervi dato materiale sufficiente per poter continuare la valutazione della questione ASA. Se ritenete che il Comune dovrebbe distaccarsi dal consorzio vorrei saperlo. Se ritenete che il consorzio ASA non abbia senso di esistere, ma che sarebbe stato meglio affidare la gestione a consorzi di altri bacini, anche. Vorrei solo far notare a tal proposito che la situazione utenti non sarebbe cambiata, mentre tutti i dipendenti dell’ASA sarebbero ora in giro per le strade lamentandosi della disoccupazione oppure a lavorare presso le sedi degli altri consorzi.

    Buona giornata! 🙂

  40. Non è messa in discussione l’utilità dei consorzi … se fatti per ottimizzare i costi e migliorare il servizio … della raccolta … smaltimento dei rifiuti … e del servizio idrico … il punto è un altro …
    N-ASA è un consorzio “pubblico” non “privato” … in un libero mercato le cose devono essere distinte … vi sono norme a tal proposito … la gestione deve avere delle regole … valide per tutti i cittadini … criteri chiari nella fase di selezione ed assunzione del personale … criteri chiari nella fase di selezione dei fornitori … nella distribuzione di consulenze … regole che ancor più un ente pubblico deve avere e deve rispettare … bilanci che devono essere resi pubblici … Un consorzio pubblico con le finalità di N-ASA non può interferire in tutti settori … crea una notevole distorsione del mercato … evidente a tutti … poco centrano … la vigilanza … la video sorveglianza … il cablaggio delle città … la gestione di bar e distributori … la costruzione di piscine … di rotonde … ecc. … E neanche un consorzio pubblico può costituire o partecipare ad un numero di società da far impallidire la galassia delle partecipazioni di Mediobanca … se nulla si deve nascondere … pubblichino almeno sul loro sito … bandi per l’assunzione di personale … per la scelta dei fornitori … e delle consulenze … un bilancio … l’elenco delle partecipazioni e dei compensi che i singoli amministratori ricevono … questo è quello che la gente minimamente si aspetta da una società pubblica … che vive grazie al pagamento delle tasse di tutti noi … questo e niente più … è chiedere troppo ?

  41. L’ Oracolo l’aveva previsto, e le prime reazioni sono arrivate ! Il Vice Sindaco del nostro amato paese sta provando ad imbavagliare il diritto di stampa … io leggo poco Il Canavese ma da oggi ho cambiato idea … andate a leggerlo, stanno provando a cucire la bocca ai giornalisti minacciandoli !!! Incredibile !!! Propongo di inviare una e-mail di sostegno alla giornalista minacciata dal nostro Vice Sindaco, facciamo girare la notizia coinvolgiamo la gente non è ACCETTABILE vietare ad un giornalista il diritto di informare i cittadini.

    Appello

    Propongo di inviate una e-mail con il seguente testo “Esprimiamo la nostra solidarietà alla redazione del Canavese per l’inqualificabile gesto del Vice Sindaco di Cuorgnè” dal sito del Canavese sono riuscito a recuperare un indirizzo e-mail m.giubellini@canavese.it fate circolare la cosa è grave !

  42. E’ incredibile le aziende private, i commercianti, gli artigiani sono soggette a controlli periodici su diversi fronti, al rispetto di una miriade di regole, viene richiesta loro la massima trasparenza ed invece una aziende pubblica che dovrebbe essere punto di riferimento per tutti può fare e disfare a piacere con i soldi delle nostre tasse senza rendere conto a nessuno, E’ INCREDIBILE ci stanno proprio prendendo PER CRETINI !!!

  43. No Oracolo, non è chiedere troppo,è chiedere il giusto ! I monopoli non portano mai a nulla di buono.
    E il conflitto d’interessi che si crea dove lo mettiamo?
    Io, sindaco,vice,consigl, ecc ecc, demando un lavoro a te ad un azienda,pardon,consorzio di cui faccio parte…..beh,qualcosina non quadra….o no ?!?

  44. Ho letto anch’io ora il Canavese….sono basito !
    Si minaccia invece di rispondere….A CHI il prossimo attacco? Lascio indovinare…E’ veramente ora di dire basta ! Ma chi si credono dei essere ? Ragazzi attenti,qui si torna al ventennio….

  45. Sposo appieno la vostra iniziativa ed inizio ad inviare l’appello pubblicato da IT ad un pò di amici via e-mail …

    IT l’indirizzo corretto è pero

    m.giubellini@ilcanavese.it

    Fate girare, fate girare.

  46. Ragazzi cos’e’ successo? Sono via e non posso leggere il giornale (sapete se c’e’ online?)
    Il problema e’ che a Cuorgne’, in questi anni, ha preso piede una mentalita’ di esclusione. Via tutti quelli che non la pensano come noi, si e’ cercato di arrivare a controllare tutti gli ambiti, vedi Vallorco e associazioni varie.
    Lo stesso Canavese per un bel po’ di tempo (correggetemi se sbaglio) ha lodato l’amministrazione comunale (magari anche esagerando). Adesso che si aprono gli occhi, ecco che arrivano le minacce.

  47. Ringrazio 4lcatraz per le precisazioni di carattere tecnico-giuridico, veramente molto dotte.
    In pratica: tutto quanto sta succedendo discende da obblighi di Legge.
    Già. Però. Ribadisco che lo scopo di N ASA, all’origine, era quello di far sì che i comuni (e dunque noi cittadini) potessero risparmiare sui costi della raccolta rifiuti.
    Ti sembra che il risultato, oggi, sia stato raggiunto?
    Certo che fare la raccolta differenziata porta-a-porta necessita forse di un maggior numero di tempo (e quindi di addetti, sicuramente di costi) rispetto ai cassoni dell’indifferenziato.
    E se si fosse scelto di potenziare la differenziata che già c’era (si raccoglievano già separatamente la carta, il vetro, le pile, i farmaci) aumentando i centri di raccolta? Non sarebbe stato meglio?
    Secondo me, si. Tu non credi?
    Inoltre, per quanto riguarda ASA Acque ecc., siamo di fronte ad un grande calderone ramificato, che si occupa in effetti di tutto un po’, e quello che ho letto su questo blog riguarda tutti gli aspetti delle varie ramificazioni.

    Vengo al Canavese.
    Un giornale, quando parla contro amministrazioni pubbliche, è considerato fazioso.
    E quando le incensa, dicendo ad esempio che la tale manifestazione è stata un successone, quando è sotto gli occhi di tutti che è stata un flop, che cos’è?
    Bisogna aprire gli occhi, usare il cervello, e verificare ciò che la carta stampata scrive.
    La redazione del Canavese, in questo periodo, è evidentemente più libera di esprimersi rispetto a tempo addietro.
    Ricordiamoci dei tentativi di zittire Il Corriere della Sera, tempo fa, ricordiamoci del Maestro Enzo Biagi.
    Forza Giube!

  48. più liberi di esprimersi? ma come non sapete che il canavese è della cooperativa il sole delle alpi, cioè lega nord. la prima pagina è diventata più verde di un puffo che ha bevuto la pozione di gargamella.

  49. e poi in prima pagina c’è scritto che il vice sindaco ha minacciato (l’articolo non è nemmeno firmato) e a pagina 15 c’è l’articolo con l’intervista allo stesso vice sindaco. ma allora ha minacciato o ha riposto alle domande?

  50. e poi in prima pagina c’è scritto che il vice sindaco ha minacciato (l’articolo non è nemmeno firmato) e a pagina 15 c’è l’articolo con l’intervista allo stesso vice sindaco. ma allora ha minacciato o ha riposto alle domande?

  51. Minacciano, minacciano, credetemi!!!!
    Stanno lentamente tornando a zittire i media, come fece un signore con i baffetti nel 1939 e sappiamo tutti quel che e’ successo. Oggi credo che le persone siano culturalmente piu’ preparate di allora e non sara’ una minaccia o l’altra a fermare il processo di democratizazione e liberazione di Cuorgne’!
    Forza Giubellini hai piu’ amici che nemici.
    Ricordati sempre che solo chi non fa nulla non ottiene nulla. Tu negli ultimi tempi hai saputo ridare voce ad una citta’ muta e timorosa, la quale oggi ha riscoperto il piacere di criticare liberamente il malessere di una citta’ alla deriva.
    Siamo solo all’inizio, quindi non abbandonarci, perche’ la citta’ non ha bisogno di giornaletti, ma di giornali!!!
    IT

  52. ne vedremo delle belle, da domani, qui sopra…

  53. Temo stiate prendendo delle grosse cantonate. Che peccato!

    Comunque, in riferimento a zoo, io ritengo che sì, i cittadini hanno ottenuto un notevole risparmio sui costi della raccolta rifiuti con la creazione del Consorzio.

    Riporto alcuni passi dal “RAPPORTO SULLO STATO DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI – LUGLIO 2007 (CON DATI DEL 2006)” redatto dalla Provincia di Torino.

    Il primo segno che la raccolta funziona è dato dal fatto che “i 315 comuni della Provincia di Torino sono passati dal 6% di raccolta differenziata nel 1996 al 33.5% di oggi”.

    Andando più nello specifico, ecco alcuni passi fondamentali:

    i Consorzi ACEA, CADOS (gestione ASCEL), CCA e CISA hanno una quota di Comuni con meno di 5000 abitanti superiore alla media provinciale; abbiamo visto come questo fatto si accompagni a costi mediamente bassi;

    i Consorzi ACEA, BACINO 18, CADOS, CCA-ASA, CCS e CISA sono proprietari di impianti di smaltimento: abbiamo visto che questo fattore contribuisce a contenere il livello dei costi;

    i Comuni del Consorzio CCS e del Consorzio CCA a gestione SCS (Eporediese) si collocano mediamente nelle classi superiori quanto a raccolta differenziata, e in quelle inferiori quanto a produzione procapite di rifiuti: la combinazione di questi fattori si associa a livelli di costo procapite inferiori alla media;

    il Costo di gestione del ciclo dei servizi dei rifiuti indifferenziati (CGIND) varia nel da € 41 a € 85 per abitante residente (per il bacino del consorzio CCA a gestione ASA comprende l’intero costo della gestione operativa, in quanto CGIND e CGD non sono stati rilevati separatamente)

    COMUNE: Cuorgnè
    Consorzio gestore: CCA-ASA
    Comune montano: No
    Comune turistico: Sì
    Tipologia gestore: In house
    Gestore con impianti: Sì
    Abitanti 2006: 10048
    Produzione rifiuti 2006: 5.352
    Produzione procapite rifiuti 2006: 533
    % RD: 33%
    Gettito TARSUTIA: 849.759
    Gettito TARSU-TIA procapite: 85
    Costo per il Comune: 849.759
    Costo procapite: 85
    % copertura: 100%
    Gettito TARSU-TIA per tonnellata: 159
    Costo per il Comune medio per tonnellata: 159
    TARSU-TIA: TIA

    Tariffe di smaltimento in discarica

    Gestore discarica: ASA
    Comune sede di discarica: Castellamonte
    Bacini prevalenti di origine dei rifiuti: CCA-ASA
    Tariffa smaltimento 2005 Euro/tonn: 89
    Tariffa smaltimento 2006 euro/tonn: 89
    Tariffa smaltimento 2007 (stabilita da ATO) euro/tonn: 90,78
    Tariffa smaltimento 2007 (deliberata da aziende) euro/tonn
    Ai consorziati: 95,34
    Agli esterni: 95,34

    Tariffe di trattamento dell’organico

    Gestore impianto: PANELLI
    Consorzio: CCA
    Comune sede impianto: Strambino
    Tariffa trattamento organico 2006 euro/tonn: 88,61 (gestione Panelli) 90 (gestione Amiat)
    Tariffa trattamento organico 2007 (stabilita da ATO) euro/tonn: 88,61 (gestione Panelli) 90 (gestione Amiat)

    Per quanto riguarda gli attacchi ai singoli soggetti al momento non voglio pronunciarmi, ne riparleremo con l’apertura di nuovi post. Speravo però aveste ormai assimilato che si deve filtrare e di molto le notizie che fanno aumentare le vendite ai vari giornaletti.

    E speriamo di cambiare argomento, l’ASA mi ha un po’ stufato, vista la scarsa quantità di alternative sensate che state proponendo.

    A presto!

  54. A proposito di giornali:avete mai letto “La Gazzetta del Canavese”‘? Ebbene,se vi è capitato di sfogliarla avete notato che NON ha una riga di pubblicità ?
    E come cacchio vive un giornale senza pubblicità ?
    O con le sovvenzioni,o con le copie vendute,o appunto con la pubblicità:
    Ma ,allora mi chiedo,quanto cribbio vende sta Gazzetta ?Mah,misteri dell’editoria,o c’è dell’altro?…
    E non parlatemi di sovvenzioni ok? Sennò domani apro una nuova testata,ci scrivo 2 m*******e e vivo alla grande….
    Per 4lcatraz:
    Se l’argomento ASA ti ha stufato hai solo da non scrivere…proponi qualcosa tu allora.E , IHMO,non è che dopo 2 giorni di discussioni si possa pretendere di portare subito alternative.Qui si discute,ci si incazza pure magari,ma tante cosette che sono uscite in 2 gg appunto,mi pare siano MOLTO interessanti e la voglia di saperne di più c’è,credimi.
    OFF TOPIC :stanotte hanno pure spaccato le 2 vetrine di Rifondazione,quelle vicino all’ex Crestodina…..e meno male che la città è sempre più sicura…….
    Saluti a tutto il blog.

  55. cari amici, qualche aggiornamento.

    abbiamo visto il numero di ieri del canavese.
    l’editoriale in prima pagina ci fa ovviamente riflettere. non c’è nemmeno bisogno di sottolineare che l’articolo 21 stia alla base di una democrazia in cui tutti dovrebbero poter liberamente esprimere le proprie opinioni, nel rispetto della dignità e della reputazione altrui.

    qualche perplessità ha bloccato una nostra iniziativa di sostegno a favore della libertà di opinione e a una piena solidarietà alla giornalista interessata.

    innanzitutto avremmo voluto vedere una firma in calce all’editoriale, a nome del direttore e/o della redazione tutta.

    poi non si capisce il senso dell’articolo all’interno del giornale, un’intervista in cui i toni sembrano assolutamente tranquilli. quando sarebbero arrivate le intimidazioni? e perché non riportarle direttamente nell’articolo?

    è vero, la linea del canavese è radicalmente cambiata. non credo ci sia da scandalizzarsi, con quello che da anni si vede in italia nelle telecomunicazioni.

    sarebbe auspicabile che le cose venissero chiarite meglio. dall’amministrazione e dalla testata.
    non vogliamo assolutamente passare per quelli che attaccano a testa bassa l’amministrazione al primo refolo di vento. la nostra non è, lo ribadiamo, un’azione politica.
    anzi, lo è eccome, ma svincolata da etichette e schieramenti.

  56. Complimenti lascia fare, una scelta coraggiosa la tua.

    @TarGeT: ma che c’entra. Se scrivo qui è per fornire informazioni il più dettagliate possibile, visto che mi pare di sentire la necessità di molti utenti di avere chiarimenti che forse non vengono sufficientemente trasmessi dall’alto. E non credo di aver mai dato nulla per scontato, ma di aver riportato date, fatti, numeri concreti. Se però poi mi trovo a dover dare risposte a luoghi comuni, immagino comprenderai che il tutto diventa deprimente.

  57. Ho letto il Canavese bella figura hanno fatto a zittire i giornalisti. L’altra settimana c’è stato un attacco a Rivarolo per un polo di protezione civile … cattedrale nel deserto (come la manifattura…) e il Sindaco Bertot non ha contestato il giornale.

  58. Mi sembra evidente che Matrix, nascondendosi dietro valanghe di cifre (incomprensibili ai più), riesce nel proprio intento…
    La galassia ASA, proprio perchè racchiude molti aspetti del nostro quotidiano, credo interessi a molti, a giudicare dai discorsi che si sentono in giro.
    E poi, qui non si parla di alternative, ma di cercare di capire cosa sta succedendo.
    Comunque, grazie ad 4lcatraz per i dati: se già non ci sei, ti potrebbero nominare in qualche ramo di CDA.

  59. Mai nome fu piu’ azzeccato “ALCATRAZ”, il rschio e’ forte e le cifre da te citate non dicono nulla di particolare dei resoconti che gia’ si sanno.
    Queste cifre, non possono assolutamente negare che all’interno del consorzio vi sia una gestione un po’ creativa e Tu lo sai benissimo!
    Il giochetto di snocciolare cifre incomprensibili ai piu’ e’ uso comune in certi ambienti ed e’ un metodo dettato dal timore che la realta’ venga a galla, molto bello sarebbe invece poter leggere un bilancio e magari snocciolare (analizzare) quelle di cifre.
    Comunque se la Tua preoccupazione e’ il posto di lavoro, tranquillo! e’ la preoccupazione di tutti e forse e’ il reale motivo per cui asa e’ li dove e’, nessuno vuole creare disoccupazione, al limite il consorzio deve capire che e’ ora di fare meno assistenzialismo (quello a grosse cifre), perche’ i primi rifiuti da smaltire li ha al proprio interno, cercando di non essere in mano a certi amministratori, i quali la stanno rovinando come hanno rovinato le loro citta’ o paesi.
    IT

  60. Per quanto riguarda il discorso della libertà di stampa mi pare che si stia perdendo il lume della ragione….

    Ho letto gli articoli de “Il Canavese”, ma a parte il titolo che parla di queste “minacce”, non ne trovo da nessuna parte…

    E poi, se anche ci fossero state, perchè non è stata fatta regolare denuncia ai Carabinieri?

  61. caro moderato, hai ragione, si sta perdendo il lume della ragione…i tuoi cari amici dell’amministrazione sono proprio giù per una riva! ma anche tu vedo che sei messo bene. Ma come, l’amministrazione intimidisce un giornale annunciando di recapitare documenti in prefettura e secondo te il direttore dovrebbe sporgere denuncia ai carabinieri??? ci sei o ci fai? Per denunciare cosa, poi? a difendere l’indifendibile si fa solo la figura dei fessi

  62. caro ricardo….se portano i documenti in Prefettura, avranno le loro buone ragioni e sanno quello che fanno…..penso che il Prefetto abbia il buon senso necessario x valutare la situazione…

    lasciamo stare il fatto che uno sia pro o contro l’amministrazione, ma è innegabile che molti articoli del Canavese non hanno certo brllato x obiettività e corretta informazione…

  63. Piu’che in Prefettura piuttosto in Procura ci sarebbero molte altre cose da portare prima degli articoli del Canavese, forse essi sarebbero agli ultimi posti!!!!
    Il giorno delle grandi pulizie credo non sia molto lontano.
    IT

  64. “ma è innegabile che molti articoli del Canavese non hanno certo brllato x obiettività e corretta informazione…”
    Cio’ e’ vero, ma e’ anche vero che fino a poco tempo fa, e per parecchi anni, Il Canavese ha tessuto le lodi all’attuale amministrazione. Anche in campagna elettorale ha dato un bell’aiuto.
    Poi chissa’ che cosa e’ successo. Comunque pur con tutte le esagerazioni, e’ innegabile che Cuorgne’ non sia nel migliore periodo della sua storia.

  65. Cari ex sudditi,

    in virtù di un rimpianto passato nel quale mi dilettavo con la spada e con la penna, mi arrogo il diritto, ed anche il dovere, di difendere quella bandiera gloriosa per la quale anch’io combattei: la libertà di stampa. Io usavo la spada, il giovin direttore del Canavese ama il fioretto e ben attento sta a non esporsi e a non esporre i suoi armigeri alle frecce nemiche. Soprattutto quelle che arrivano alle spalle. Ciò che scrisse in prima pagina, chiamasi editoriale. Che cosa ben diversa è da un corsivo. Il secondo deve recar la firma in calce dello scrivente in quanto opinione personalè è. Il primo, invece, è espressione del giornale stesso nelle sue tre componenti: editore,direttore e redazione tutta.E chi non si riconosce, diserta la battaglia. Infin, lodo la fine strategie dell’armata che cinge d’assedio il Palazzo Comunale e che presto ridonerà la libertà ai sudditi del Podestà che vi alloggia e vi gozzoviglia. Nessuno potrà mai dire che il vassallo ed i suoi valvassori siano stati censurati sul foglio del Canavese, anzi essi hanno potuto addirittura sbeffeggiare gli scriventi stessi che li intervistavano. Ma, ed è qui lo stile montanelliano che tanto amavo, hanno diviso con ferocia i fatti dalle opinioni. Tanto basti per oggi. Torno nel mio sepolcro, sperando che non mi si faccia nuovamente rivoltare nella tomba dell’oblio.

  66. caro re arduino,
    apprezziamo molto il suo intervento.
    siamo d’accordo, l’editoriale esprime la linea della redazione tutta, ma una firma poteva anche starci, su! 🙂

    comunque, il dubbio era piuttosto sui toni dell’intervista, apparentemente tranquilli e pacati. ci si chiedeva quando e come fosse avvenuto l’attacco…

    se avesse voglia, prima di tornare in letargo, di spiegarci meglio le daremo lo spazio di cui ha bisogno.

    e grazie dell’apprezzamento. se serviranno altri spunti…si serva pure. il tutto nel rispetto degli interessati e del controllo delle fonti, come ogni giornalista – e noi per primi – sa bene.

  67. si fa presto a dire minacce: avrei una proposta. magari il vice sindaco in questione è un frequentatore di questo blog e magari lo è anche la giornalista del canavese. sentiamo da loro cosa è successo veramente. così abbiamo informazioni di prima mano non mediate dal “giovin direttore del Canavese” che ama il fioretto come lo definisce re arduino.
    se ci siete battete un colpo

  68. Cari ex (miei) sudditi,

    vi sono molti modi di proferir minaccia. Alzando la voce o sussurrando, convenite meco, sempre di intimidazione si tratta.

    Ora, il prode braccio destro del podestà, questo ha fatto avanti alla gentil signorina che, armata di penna, taccuino e registratore (strana invenzione di cui bene non ho ancora inteso il funzionamento) svolgeva l’affascinante ed ingrato compito di informare la popolazione dei pochi e disorganici concetti espressi dal Candido podestino.

    Tutto ciò mi par autorevolmente narrato nell’articolo in prima pagina del foglio che tanto scalpore sta sollevando…

    Mi par però che a tutti voi sfuggito sia la provocazione del giovin direttore e degli armigeri suoi: una singolar tenzone, una pubblica sfida in piazza in cui il Podestà potrà finalmente illuminare i cittadini con le sue teorie, tanto complesse da non essere comprese dai giornalisti che, ignorantemente, ad ogni articolo accendono un’inutile polemica, ora vuoi sulla Pro loco, ora vuoi sulla sicurezza, ora vuoi sull’addetta stampa che dorme nel talamo del direttore di una gazzetta locale…

    E poi, a proposito di dormire, non svegliatemi più dal mio millenario sonno.

    Ho smesso la spada e la penna tanti anni fa.

    E non è mia intenzione sfoderarle nuovamente….

  69. Approvo l’idea di Re Arduino,che comunque non è sfuggita a molti.
    Un pubblico incontro dove discutere : giornalisti e cittadini e ,of course, amministrazione…perchè no?
    Questo toglierebbe un po’ di quella nebulosa che circonda il palazzo e squarcerebbe le nubi…..
    Vogliamo il soleeeeeeee !!!!!!

  70. caro re arduino, che tempismo, degno di un centometrista, altro che di uno che dorme sonni millenari.
    Ma quella che ho scritto è la mia proposta, semplice e chiarificatrice, che potrebbe eliminare tanti commenti su questo blog oppure renderli ancora più efficaci. Per il resto bisognerebbe chiedere all’arduinico giubellini, al podestà e alla popolazione tutta.

  71. caro lascia perdere, ma ti pare che un vicesindaco come ghiglieri che non risponde nemmeno a voce alle domande che gli vengono poste vada a farlo per iscritto, perdipiù con lo spettro di essere contestato, contraddetto e bacchettato da chissà quanti suoi concittadini?
    Sveglia, orsù! Che poi, mi sembra chiaro, il nostro buon sindaco quando ci sono mosse azzardate da fare manda avanti gli altri, sempre e comunque. l’ha fatto con la pro loco (ghiglieri alla famosa assemblea c’era, lui no), con le critiche arcinote di orso, novaria ecc. sul torneo (Ghiglieri ha risposto, lui no), sulla comunità montana (le scelte del cavolo le fa lui, poi manda gli scagnozzi a spiegarle)… quindi, se proprio vogliamo dirla tutta, un confronto andrebbe fatto, ma non con ghiglieri, bensì col suo burattinaio…almeno per avere dei pareri personali, e non di seconda mano

  72. perchè qualcuno deve sempre rispondere per qualcun’altro? lasciate che siano gli interessati a dire la loro. se scelgono il silenzio, peggio per loro.

  73. bravo lascia perdere….

  74. mi sembra che abbiano scelto il silenzio… anche perchè per rispondere, prima il vicesindaco dovrebbe imparare ad accendere un pc… glielo insegni tu, “lascia perdere”?

  75. scusa ricardo, ma perchè tanto astio?
    se non sei d’accordo con la politica dell’attuale amministrazione,cosa più che legittima, basta che ti candidi. Non credo che offendere o sbeffeggiare le persone sia costruttivo x nessuno.
    Il Vicesindaco di cui parli, ha ottenuto, se non sbaglio, 279 preferenze, ossia 279 persone che hanno scelto il suo programma e la sua persona.
    Tu pensi di riuscire a fare altrettanto?

  76. Caro Les Maquis, Tu credi che quelle preferenze siano le sue, le possibilita’ sono 2:
    °il candidato a Sindaco ha spalmato le sue personali preferenze su alcuni candiati.
    °il commissariamento ha creato una specie di soliredarieta’ dettata dalla compassione e quindi le persone hanno votato Lui.

    Propendo per la prima e spero lo creda anche il Vice, la seconda sarebbe molto piu’ umiliante.
    IT

  77. Scusate ma il sistema ha ripetuto due volte il post.
    Chiedo al mediatore di eliminarne uno, per non occupare spazio inutile.
    Grazie
    It

  78. può anche essere, ma cmq alla fine parlano i numeri.
    io volevo solo dire che invece di offendere o altro mi pare molto + costruttivo candidarsi, partecipare quindi alla stesura di un programma elettorale e vedere quanti elettori si è riusciti a convincere a darti la preferenza, cosa tutt’altro che facile.

  79. Alexander\Moderato quasi quasi mi vado a candidare sul tuo blog. A proposito,come va?….Siamo sempre a 3 commenti ? Wow !!!!!

  80. quoto in toto IT sulle preferenze di ghiglieri…una dimostrazione la si può vedere anche visitando solo saltuariamente la sala consiliare durante le sedute…ogni tanto, come contentino, cavalot fa parlare il suo vice su argomenti di secondo piano, riservandosi sempre e comunque le eventuali risposte alla minoranza…

  81. Un programma elettorale, ha un significato se rispetta i modi ed i tempi previsti dallo stesso, se viene solamente usato per campagna elettorale. ovvero sistematicamente in copia incolla come avviene a Cuorgnè da anni, non ha nessuna valenza.
    IT

  82. Salve! Manco da qualche giorno ma noto con piacere che le discussioni avanzano.
    Un grazie a Frenk90 per non aver perso lo spirito e continuare ad esprimersi.
    Un consiglio all’altro giovane (spero) del quale non ricorso il complesso nick: cerca di essere più comprensibile, se hai buone idee occorre innanzitutto comprenderle.
    In questi giorni il “caso ASA” sta prendendo piede nei discorsi di tanta gente, tanta davvero, in strada e negli uffici: segno che questo blog ha il merito di accendere delle micce.
    Una domanda (o meglio un grosso dubbio) che molti hanno è il seguente: se io devo fare diligentemente la differenziata in casa, vorrei avere la certezza che ASA faccia lo stesso.
    Mi spiego: circola voce (prima molto sommessa, ma ora sempre più forte) che a parte la carta e il vetro (in differenziata già da parecchio tempo) tutti gli altri nostri “scarti” ben divisi, vengano poi riunificati dopo la raccolta, in quanto non esistono ancora centri di smaltimento sicuri ai quali condurli. Sarà vero?
    La raccolta costa, a tutti noi cittadini (non solo a Cuorgnè), vorremmo che fosse fatta bene.
    Qualcuno ha dati certi (nonchè gli indirizzi dei luoghi ove si fa la differenziata, così, tanto per poter controllare)?

  83. IT e Ricardo…..se voi foste amministratori della città ( da come parlate sembrate molto preparati per ciò), quale sarebbe la prima cosa, a vostro avviso, da fare?

  84. zoo, tocchi un tasto davvero dolente per molte Amministrazioni.

    Da quel che so io, al momento la situazione è alquanto problematica.

    Teoricamente, a regime, il tutto dovrebbe funzionare in questo modo:

    – organico e verde => impianti di compostaggio
    – carta e cartone, vetro e metalli, plastica, legno, ingombranti => impianti di recupero CONAI o altri consorzi
    – indifferenziata => termovalorizzatori

    Il problema più grosso è che la previsione di funzionamento a regime è il 2011.

    Al momento la situazione regionale discariche è la seguente:

    Discarica Torrione-Pinerolo (ACEA) esaurimento previsto Set-2009
    Discarica Cambiano (CCS) esaurimento previsto Mar-2010
    Discarica Cassagna – Pianezza (CADOS ex CIDIU) esaurimento previsto Dic-2007
    Discarica Mattie (CADOS ex ACSEL) esaurimento previsto Apr-2009
    Discarica Grosso Canavese (CISA) esaurimento previsto Dic-2010
    Discarica Vespia – Castellamonte (CSAC) esaurimento previsto Dic-2008
    Discarica Strambino (CCA) esaurita
    Discarica Basse Stura (TORINO) esaurimento previsto Dic-2009

    Poi vi sono 12 discariche esaurite e non più sopraelevabili:
    Chivasso, Rivara, Rivarolo, Riva presso Chieri, Alpignano, Collegno, Beinasco, La Loggia, Orbassano, Vinovo, Bairo, Colleretto Giacosa.

    Vi sono degli studi in corso per la verifica di sopraelevabilità delle discariche attive nonché di realizzazione di nuove discariche, per gestire il transitorio fino al 2011.

    Il termovalorizzatore del Gerbido sarà probabilmente operativo (al 50%) nel 2011. Gli altri termovalorizzatori in Italia si trovano a Trento, Trieste, Cremona, Brescia, Bologna e Rimini.

    Attualmente il CONAI recupera qualche materiale (pregiato), mentre il compostaggio è abbastanza efficiente. Ma la strada è ancora paurosamente lunga.

  85. Grazie 4lcatraz, però mi tocca ripetere.
    Le varie parti differenziate, oggi come oggi, vengono portate in luoghi differenti o no?
    La situazione, senza dubbio, non è rosea, e credo che l’unica soluzione possa essere un termovalorizzatore (volg. inceneritore), anche se nessuno lo vuole. Se fatto bene, è una ricchezza per il territorio che lo ospita: all’estero li mettono in città e nessuno se ne lamenta.

  86. Non tocca a me proporre soluzioni, non perche’ non ne abbia, ma perche’ preferisco siano gli amministratori reali a trovarne, altrimenti perche’ verrebbero chiamati in tal modo. Essi da questo blog possono leggere tra le righe oltre al malcontento anche cio’ che il cittadino vuole e quindi di conseguenza le soluzioni.
    La politica e l’amministrazione devono farla i grandi e non un piccolo cittadino come il sottoscritto.
    IT

  87. ma giustamente ogni cittadino deve dare il proprio contributo, in questo caso fatto di idee…

  88. L’ Eletto non si e’ ancora fatto sentire … Matrix N-ASA sta spostando l’attenzione dei blogger su argomenti marginali … poca attenzione alle regole del gioco, poca trasparenza per una struttura pubblica (bilanci, consulenze, criteri di scelta del personale, dei fornitori ecc …) ricordatevi che e’ una struttura pubblica che sta tra le altre cose invadendo ambiti distanti dalla raccolta rifiuti e quindi dalla missione che dovrebbe avere … ripeto e’ finanziata con i nostri soldi … Ma a quanto pare l’argomento non interessa …

  89. caro Les Maquis…per dare una risposta vera, concreta, bisognerebbe avere accesso a tutti i dati finanziari (nel dettaglio) del Comune, in particolare per quanto riguarda la capacità di spesa e di indebitamento e il peso dei mutui già contratti, visti i noti lacci che il patto di stabilità impone alle amministrazioni locali…

    sicuramente, però, la prima cosa che farei sarebbe quella di stilare un programma di interventi che abbia un minimo di respiro (della durata almeno di 4/5 anni), cosa che questa giunta, che viaggi a lume di candela e vede appena aldilà del suo naso non riesce a fare. Un programma che preveda cosa fare di un piazzale enorme attualmente inutile, come quello del Ponte vecchio, dove manco le giostre vengono piazzate, e dove si potrebbe spostare il mercato (come fanno in tutti gli altri Comuni). Abbandonerei ogni mega-progetto sulla Manifattura, perchè tanto è inutile illudersi: l’Asa tre piscine e un palazzetto non le farà mai, primo perchè mancano i fondi, secondo perchè non ne hanno le capacità (vedere quanto hanno impiegato per costruire tre semplici rotonde a Rivarolo: vogliamo paragonare l’opera con quanto dovrebbero fare a Cuorgnè? brrr, da brividi). Meglio concentrarsi su opere più contenute, ma che siano realizzabili davvero, e che investano il centro storico, non un’area marginale. Chiuderei la società Manifattura 2001, anche per dare un segnale di inversione di rotta: basta con le regalie agli amici degli amici, basta con gli stipendietti a membri di Cda che non fanno nulla se non percepire soldi.
    Darei ad un architetto l’incarico (o meglio, sarebbe giusto indire un concorso di idee) per un progetto di riqualificazione di piazza d’Armi: possibile che un’area di queste dimensioni non possa diventare niente di meglio che una distesa d’asfalto?
    Darei l’assessorato allo sport a chi è esperto dels ettore, non al primo che capita per coprire un buco, o per dargli un contentino e qualche soldarello. Basta vedere che programma di eventi ha interessato Cuorgnè in questi anni: non basta fare l’album delle figurine, se poi devi metterci dentro il Cai per riempirlo!! Ci vogliono incentivi alla pratica sportiva e strutture degne di tal nome per praticarla (non un campo di calcetto costruito sopra una pista di atletica – aarrrghhh!!! – e dopo due anniancora non utilizzabile dai giovani)…

    e poi, tante altre cose che non posso elencare qui, sennò finirei per annoiare tutti in misura incalcolabile (oltre quanto ho già fatto con questo post)

    per finire, prevengo le insinuazioni di moderato, 4lcatraz, les maquis e degli altri ultras di cavalot: non sono un consigliere di opposizione, non mi sono mai candidato, non ho la tessera di alcun partito.

  90. non è questione di essere fan o ultras, ma di semplice scambio di idee…
    Infatti io, senza alcuna malizia, ti avevo chiesto di scrivere le tue proposte, come tu giustamente hai fatto…
    Io contestavo solo l’astio nel dire le tue opinioni, quando si possono esprimere concetti senza attaccare alcuno…
    E riguardol’assessorato allo sport, mi sembra che quella persona si dia da fare molto, anche di più di assessori di paesi limitrofi..

    Le sue iniziative potranno piacere o meno, ma almeno smuove qualcosa ed è presente, cosi come anche altri della sua compagnia.
    Tu dici che ci vorrebbe un esperto del settore, ma purtroppo non ci sono sempre..o cmq a volte conta di + la volontà che una competenza teorica.
    Chiaramente il buono e il meno buono ci sono dappertutto…. penso che persone competenti e volenterose ci siano in tutte le liste e in tutti i partiti

  91. Intervengo solo perché chiamato in causa. Addirittura di insinuazioni parli? Ti spiego brevemente perché, dal mio punto di vista, il tuo programma non può funzionare:

    A) programmi a lunga durata l’attuale Amministrazione ne fa, vedi tutti gli interventi e le relazioni che stanno intrecciando con il progretto Manifattura;

    B) spostare il mercato? Hai mai provato a chiedere agli operatori del mercato cosa ne pensano dell’andare a fare il mercato laggiù, togliendosi dal centro? Prova e scoprirai un mondo nuovo;

    C) nel centro storico, soprattutto in Via Arduino, mi pare che di interventi ne siano stati fatti negli ultimi anni; e dell’asilo, della nuova sede dell’ufficio postale, della Casa di Riposo che mi dici?

    D) chiudere Manifattura 2001? E a chi la vendiamo la nostra quota? E poi, sei sicuro che ASA e Comunità Montana siano interessate a vendere la loro, di quota?

    E) hai mai sentito le lamentele dei cittadini, quando da Piazza d’Armi togli anche solo per 3 giorni qualche parcheggio? Vogliamo mettere un bel monumento al centro della piazza? Sei sicuro di ritrovarlo al mattino dopo? Se la mentalità moderna prevede che per fare 500 metri occorra spostarsi in macchina, togliere dei parcheggi dal centro non credo sia la soluzione migliore;

    F) ma davvero non sai cos’ha organizzato l’Assessore allo sport quest’anno? E poi, il CAI non è un gruppo sportivo? Perché lo disprezzi così?

  92. caro 4lcatraz, tutte obiezioni sensate, ma sul punto E cerchiamo di essere seri.
    non tireremo fuori la questione inquinamento che sta portando tutte le città del mondo a togliere automobili dal centro città, che a cuorgnè è poco sensato… ma ci pare che le giostre stazionino tranquillamente occupando gran parte di piazza d’armi ogni volta che vengono. e al diavolo le proteste degli automobilisti.

    il torneo di beach volley occupa lo stesso spazio dell’autoscontro, ma in piazza non si è voluto fare.
    (e bentornato)

  93. Un amministratore e’ detto tale, se riesce nel suo mandato a fare scelte a volte sensate ma impopolari, purtroppo le scelte nel comune di Cuorgne’ vengono fatte nella conservazione dell’elettorato (cosa sensata per un politico, ma non sempre giustificabile) e non nella crescita della citta’.
    In tutti questi anni di amministrazione de “I Moderati”, la citta’ ha subito un forte declino e dubito anche se si vuole difenderne l’operato, che l’amministrazione non ne abbia colpa e men meno che sia causa della crisi economica globale o di qualunque altro pagliativo.
    Le scelte amministrative si susseguono da anni in programmi che non vengono mai rispettati. un mandato elettorale prevede che il programma a fini elettorali, venga eseguito nel mandato stesso e non 20 anni dopo, altrimenti non ha un senso programmatico, ma e’ un “forse un giorno faremo”, ripartendo la programmazione nei mandati a venire. Non funziona cosi’ e la citta’ ne sta pagando le conseguenze, una scelta programmatica si impugna da subito e non la si trasla nel tempo altrimenti diventa vecchia o soggetta a superamento, come ad esempio e’ accaduto alla nostra citta’, dove da centro principale dell’alto Canavese, e’ diventato sobborgo di Rivarolo c.se.
    IT

  94. quindi IT, cosa bisognerebbe fare per risollevare le sorti della nostra comunità?

    prima parlavano di piazza d’armi; come si potrebbe riqualificare?

  95. Sconvolgerla, trasformarla, ringiovanirla e comunque dialogare con le associazioni, l’imprenditoria, i commercianti ecc…, insomma tutto deve essere condiviso e non scelto senza possibilita’di replica, che e’ uso e costume di questa povera amministrazione (nel vero senso della parola), intenta a preoccuparsi piu’ della loro leadership che dei cittadini
    Anche se alcuni bloggers affermano che molto e’ stato fatto per questa citta’, Io continuero’ a dirlo all’infinito che poco o nulla e’ stato fatto per essa.
    IT

  96. concordo sul fatto che solo con la concertazione e il dialogo con tutte le forze sociali si può giungere ad un risultato proficuo, unendo gli sforzi in un’azione comune.

    Sicuramente qualcosa è stato fatto, specie nei campi dello sport e dela cultura, ma è innegabile che moltissimo sia ancora da fare…

  97. Oh sicuramente qualcosa è stato fatto per questa città:
    pensate, ci sono già le finestre sul lato “A” della manifattura……vedi post….

  98. si….quelle che servono x arieggiare i locali 🙂

  99. Interventi lunghi ne fanno, ma non se ne vedono i risultati.
    Fra un po’ saranno quindici anni di amministrazione moderata e se veramente i programmi fossero buoni se ne vedrebbero i frutti.

  100. bè…tutto è relativo….Castellamonte è passata dal centrodestra di Massucco, al centrosinistra di Bozzello, e ora al centrodestra di Mascheroni, ma non mi pare abbia avuto grandi stravolgimenti..

  101. Diciamo che a Castellamonte Mascheroni si e’ appena insediato e quindi bisogna vedere cosa sara’ in grado di fare.Al contrario Cavalot a Cuorgne’ e’ in sella all’amministrazione dal 1975, quindi 32 anni e i risultati sono ben visibili a tutti.
    Non voglio dire che le colpe siano tutte sue sicuramente, molti altri ne hanno quante ne ha lui, di intellettuali della politica amministrativa a Cuorgne’ ne sono passati molti e di disastri ne hanno fatti tanti, Cavalot e’ stata la ciliegina sulla torta riducendo la citta’ allo stato attuale, ovvero ingessata e con enormi difficolta’ nell’uscire dall’angolo in cui si trova.
    IT

  102. Sicuramente Mascheroni ha appena iniziato il suo mandato e ha il giusto tempo x dimostrare se riesce nell’attuazione del suo programma. X quanto riguarda Cavalot, è vero che è stato ininterrottamente consigliere comunale dal 1975, ma non sempre fra i banchi della maggioranza.

  103. Beh e che dire di Rivarolo. Guardiamo cosa ha fatto quel pazzo di un Sindaco Bertot. L’ha demolita e ricostruita (beh non tutta…) e ha fatto in tre anni quello che Catsellamonte, Cuorgnè e le vecchie amministrazioni di Rivarolo non hanno fatto in 10 anni. E non ditemi che è perchè di destra, ho amici di Rivarolo di sinistra che voteranno per lui! E’ bravo e basta e ha il coraggio di decidere!

  104. E’ la dimostrazione che se si lavora avendo come obiettivo lo sviluppo di un territorio, a prescindere dai distinguo politici, le cose si possono fare. A mio parere occorrono strategie di medio/lungo periodo, capacità di decisione e sicuramente un gioco di squadra che non può non coinvolgere anche le buone relazioni con i Comuni limitrofi. Oltre alle indubbie capacità di Fabrizio Bertot, credo sia opportuno sottolineare come lo sviluppo strategico della Città di Rivarolo, sia nato ai tempi delle giunte Rostagno. Un Sindaco che tra le altre cose ha saputo individuare nella costituzione di un polo scolastico uno dei fattori fondanti per lo sviluppo di un territorio.
    Speriamo che i nuovi amministratori (Pont Canavese, Valperga, Salassa, Castellamonte, Favria, Rivarolo ecc. …) possano mettere a fattor comune anche le affinità generazionali.

  105. > A mio parere occorrono strategie di medio/lungo >periodo, capacità di decisione e sicuramente un gioco di >squadra che non può non coinvolgere anche le buone >relazioni con i Comuni limitrofi.
    Purtroppo non mi sembra cio’ che fino adesso e’ stato fatto a Cuorgne’.

  106. Lo “sviluppo strategico” della città di Rivarolo non è certo di continuità rispetto alle amministrazioni Rostagno e Gaetano. Provate ad andare da questi due signori, due amministratori seri con un’idea ben precisa di sviluppo, dicendo loro di essere i precursori della strategia Bertot..

    Rivarolo non è la favola che sembra. Ad ogni consiglio comunale vengono approvate valanghe di PEC: l’obiettivo – esplicitato – è quello di farne una città di 20 mila abitanti.

    Espandere una cittadina in modo irrazionale e a velocità disumana, in barba al piano regolatore del 2002 ed ad ogni criterio di sviluppo sostenibile, è una pura follia che presto farà sentire i suoi frutti.

    Dietro l’immagine della Rivarolo splendente ci sono le frazioni dimenticate (furore ideologico per il quale il mondo contadino è subordinato all’industria e al grande commercio) e l’umiliazione del piccolo commercio (vanto da sempre di Rivarolo).

    Del resto, dato che in questo blog si parla dell’ASA, perchè nascondere una verità sotto gli occhi di tutti, cioè che tutti i servizi a Rivarolo in questi anni sono stati appaltati ad ASA, con il risultato che questa amministrazione tanto decantata non ha prodotto uno straccio di posto di lavoro, ad eccezione delle logiche clientelari che hanno contribuito ad ingrossare le fila della stessa ASA?

    Ma soprattutto il peggio è che c’è all’orizzonte un gigantesco debito nelle casse del comune, che la prossima amministrazione si troverà sulle spalle.

    Non so voi, ma io per giudicare l’operato di un’amministrazione valuto cosa ha fatto e lo valuto in relazione alle risorse che aveva a disposizione. Qui ci si vende le mutande, e presto ve ne accorgerete. Caso strano, l’inceneritore tanto richiesto porterebbe 25 milioni nelle casse..coincidenze, vero?

    Non fatevi gabbare dalla dittatura mediatica del sindaco. Non è tutto oro ciò che luccica. Se è vero che i lavori hanno restituito un centro che – oggettivamente – è più bello e con una viabilità più fluida, il complesso della città perde acqua da tutte le parti.

    Soprattutto noi giovani non facciamoci prendere in giro. Cerchiamo di guardare le cose da più vicino.

    Oltre quello che le testate di regime dicono e oltre le strategie comunicative, organizzate alla perfezione dall’attuale amministrazione.

    Scusate se ho parlato di Rivarolo e non di Cuorgnè. Ma era il caso di fare alcune osservazioni, intanto faccio i complimenti agli ideatori di questo blog. Un consiglio: oltre ad internet, facciamo politica anche all’antica, discutendo nei bar, ascoltando le persone, creando iniziative. Internet è necessario ma non sufficiente per far agire il senso civico di ognuno di noi.

  107. Salve a tutti,qualcuno puo’ aiutarmi …?
    Vorrei sapere quali sono i 51 comuni consorziati con L’ASA di Castellamonte
    Vi prego ho urgenza di saperlo..

  108. Fai clic per accedere a Elenco%20Comuni.pdf


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